Agli inizi del XX secolo viveva a Barcellona una professoressa francese che, in sella alla sua bicicletta, attraversava la città per impartire lezioni private presso alcune famiglie di ricchi industriali catalani.
Le donne in bicicletta erano rare all’epoca, dunque si narra che il proprietario di un bellissimo palazzo in Passeig de Sant Joan, affascinato da questa professoressa estremamente moderna e sportiva, chiese al suo architetto Josep Puig i Cadafalch, di immortalarla su un capitello della propria casa. L’opera é attribuita allo scultore Eusebi Arnau.
Secondo altri questa originale scultura é un omaggio dello stesso architetto alla sua inseparabile amica a due ruote. Dovendo infatti seguire conteporaneamente due delle sue maggiori opere, egli stesso si spostava per la città con una bicicletta simile.
In ogni caso é chiara a tutti l’importanza che questo mezzo di trasporto ha sempre avuto per Barcellona e per i suoi abitanti.
Oggi in città l’89% della popolazione dispone di una pista ciclabile a meno di 300 metri da casa. Ma Barcellona ha un obiettivo ancora più ambizioso. Alla fine del 2018 da 172 km, le piste ciclabili copriranno 233 km. Per gli amanti della bicicletta (strano ma vero) questa é dunque la città ideale!
Ecco il link per approfittare delle opportunità offerte da Barcellona ai suoi abitanti e ai turisti che vogliano godersi, come noi, i suoi angoli più nascosti:
http://ajuntament.barcelona.cat/bicicleta/es/
Buona pedalata e non dimenticate di cercare il capitello quando attraverserete il Passeig de Saint Joan!